Sentiero degli Alpini - Pigna, Provincia di Imperia

PINKO PALLO

Molto particolare. Per chi piacciono le costruzioni storiche, lo sforzo di alpini e soldati e le storie di battaglie e difesa. É semplicemente pazzesco lo sforzo immane che è stato fatto. È la prima volta che vedo addirittura dei piloni di cemento a formare una sorta di galleria/tunnel. Purtroppo, il sentiero si sta man mano frantumando. É davvero un dispiacere immenso che non venga minimamente mantenuto. Percorrerlo vi permetterà di avere delle viste mozzafiato anche sugli orridi circostanti e sulla vallata, fino a scorgere il mare. Ahimè il percorso non è più quello originale perché è franato e si interrompe alla gola dell'incisa, che va quindi risalita. È possibile superare la frana e proseguire sul sentiero originale? Possibile è possibile ma io la frana l'ho vista da sopra e non vorrei trovarmici sotto....praticamente sta per staccarsi un intero pezzo di montagna e non vorrei essere lì quando accadrà. Quindi la risposta è: io eviterei assolutamente di fare il pezzo del sentiero chiuso. Se andate sul Monte Toraggio la vista arriva fino alla costa azzurra. Sono circa 15 km. E 750 mt di dislivello. Per escursionisti esperti. Occhio che in quelle zone nebbia e temporali di calore salgono in fretta

Lucrezia Anfossi

Sentiero bellissimo, panoramico e di interesse storico, in alcuni tratti è parzialmente una "ferrata", in altri è parzialmente crollato (ma dalla regia dicono anche in riparazione), quindi lo consiglierei ad escursionisti esperti. Per il resto rimane uno dei miei posti del cuore e ci torno sempre con grande piacere!

Maria Luisa Raineri

Attenzione! Il 26 maggio 2024 abbiamo trovato una piccola frana di terra appena caduta sul sentiero in un tratto molto esposto, prima del passo dell'Incisa. È attraversabile, ma pericolosa.
Il sentiero NON è adatto ai cani, ci sono tratti di cordino che per loro potrebbero essere più pericolosi che per noi.

Alessandro Cardetti

Bellissimo sentiero. Con partenza dal rifugio Allavena si fa un anello di 12 km e 650 D+. Percorribile con un po’ di cautela dato che alcuni tratti sono esposti (non pericolosi), ma non è richiesta attrezzatura particolare.

Daniela Fenocchio

È stata un'avventura...e che avventura... indimenticabile !!! Partiti dal Rifugio Allavena abbiamo preso la ferrata che parte dalla Fontana Itala , proseguito fino al Passo della Valletta, percorso l'Alta Via fino alla Gola dell'Incisa e, lasciato alla nostra destra il Monte Toraggio , abbiamo intrapreso la discesa lungo il canalone per aggirare il monte Pietravecchia . La discesa lungo il canalone nella parte finale, purtroppo causa frana, risulta un po' più difficile da percorrere ( decisamente più agevole se imboccata in salita). Giunti nella parte finale si raggiunge il percorso a tratti scavato nel fianco del Pietravecchia dove grazie alla ferrata si procede in sicurezza ( massima attenzione sempre e comunque). Purtroppo,per chi decide di affrontare il percorso in questa direzione , ci si trova a dover affrontare un passaggio ( privo di ferrata ) difficile in corrispondenza di un canalone successivo causa frana che consiglio solo agli esperti . Noi qui abbiamo preferito evitare e tornare indietro sui passi percorsi , per quanto affascinante abbiamo optato per la sicurezza. Panorami mozzafiato, natura selvaggia, incontaminata , semplicemente indimenticabili !!!!! Consiglio di cuore di dotarsi di una buona fornitura di bevande o acqua perché non si incontrano fonti o sorgenti e in estate il sole ed il caldo sono impietosi . Rifugio Grai chiuso per cui l'unico punto ristoro di riferimento è il Rifugio Allavena

umberto zanchi

Siamo nel cuore delle Alpi liguri, nell'entroterra di Ventimiglia. Il sentiero, in parte chiuso per frane, è molto bello con un passaggio veramente affascinante scavato nella roccia. Non è complicato, anche se la risalita finale sul fianco di una frana per raggiungere l'alta via per il ritorno richiede attenzione. Affascinante in autunno.

Silvia Minazzo

Eccezionale sentiero e vista mozzafiato!

Davide Conti