IAS Scura - Cosenza, Provincia di Cosenza

Alexandro Bifano

Ho lasciato il cellulare nel bus . Mi hanno mandato la foto che l'hanno loro ed ora non risponde più nessuno. Mi hanno rubato il telefono, non vogliono più restituirmelo. E andando in filiale dicono che non c'è. Che schifo . Consiglio a tutti di non prendere mai un bus scura o di flixbus. Sono ladri .

Giovanni Neve

Pessimi autisti, eccetto un esiguo paio, nella tratta regionale acri-Cosenza, non rispettano nè fermate nè orari e sono maleducati. Proprio stamattina sarei dovuta scendere a Castiglione, ma l'autista non ha rispettato nessuna fermata e alla mia domanda la sua risposta è stata: "non sono obbligato a farle, niente è obbligatorio".
A questo punto anche io potrei dire che non sono obbligata a pagare il biglietto per una compagnia che mi offre un servizio pessimo. Per non parlare della ragazza che fa i biglieti in agenzia, per quanto riguarda le tratte interregionali, più volte ha disdetto all'ultimo minuto e senza alcuna autorizzazione o consenso il biglietto ai passeggeri, lasciandoli per strada durante il loro viaggio! Detto questo non voglio fare di tutta l'erba un fascio la ma compagnia dovrebbe rendersi conto di chi ha come dipendenti e prendere dei provvedimenti.

Ilde Verrino

Ottima compagnia nulla da dire su questo, ma dovreste dire ad alcuni dipendenti di essere più cortesi e gentili con i clienti! Salgo sul pullman delle 16 e 45 diretto a Corigliano da Castiglione. Fermata prevista sul sito prima dell’Agip, Zagara viaggi, mi alzo dal mio posto centrale per far vedere al conducente che sarei dovuta scendere, lui non guarda minimamente dallo specchietto e procede senza fermarsi. Mi dirigo verso di lui chiedendo gentilmente se quella fermata non fosse prevista e lui alterato e in maniera abbastanza scortese mi risponde che le fermate si devono chiedere e che mi sarei dovuta alzare (cosa che io avevo già fatto).

Palma Petrulli

la vergogna più assoluta. Stamattina mio marito ha preso il bus di questa "ditta" per il tragitto Cosenza Catanzaro, chiede all'autista l'orario ed il luogo della partenza del bus per il viaggio di ritorno, orario 13.35 fermata in prossimità del tribunale di Catanzaro (circa 100 metri)
alle 15.25 mio marito si reca alla fermata indicata dall'autista e dopo 30 minuti del bus neanche l'ombra.
a questo punto inizio a contattare ilo centralino per avere informazioni.... si prega di attendere le risponderà il primo operatore disponibile.... così avanti per oltre 20 minuti....
tento con la live chat e sinceramente mi risponde un operatore e mi invita a contattare il centralino.... immaginate la mia reazione..... sono andata su tutte le furie e l'oratore della chat dopo che ho esposto il problema e ho ribadito che è assurdo avere un centralino cui non risponde nessun operatore - aggiungendo che è una vergogna - mi risponde che sarò contattata dalla direzione GRAZIE E BUONA SERATA.....
RIPETO ANCORA VERGOGNA
sono stata contatta dalla direzione e dell'autista , per carità si sono scusati, ma il problema rimane... imprecisione nel dare informazioni, scarsa attenzione dimostrata verso la clientela da parte degli addetti agli uffici informazioni.

dopo infinite telefonate ai numeri presenti sul sito web di questa ditta

Stefania Corrado

In data 24 Agosto, ho utilizzato il servizio Ias per la tratta Sibari-Bologna come spesso faccio.
Il viaggio è stato effettuato, come già accaduto in passato, con un bus sostitutivo non adatto alle corse interregionali, quindi con posti stretti e altre caratteristiche inadeguate.
Premettendo che mi sono trovata sempre bene con gli autobus di linea e che gli autisti sono stati splendidi non capisco perchè questo fattore non venga sottolineato al momento della prenotazione, lasciando così al cliente la possibilità di scegliere, o comunque attuato uno sconto.
Il viaggio con 2h di ritardo, per cause di forza maggiore, è stato così più complicato da sostenere e non credo sia corretto considerando che molte persone del sud utilizzano questi mezzi per spostarsi e nei periodi caldi ( Natale, Pasqua, Estate) questo accade spesso.
Cordialmente.

Stefania

Alfredo Arturi (Alfread)

Viaggio con la IAS sin dal liceo e il tempo che ho speso sulla tratta Acri-Cosenza non è poco. In 10 anni ne vedi e vivi di cose.
Purtroppo però la mancanza di concorrenza che comporta un menefreghismo aziendale ha prodotto non pochi disservizi.
Potrei fare una carrellata di esempi, ma mi limito ai più recenti: una mattina un autobus, solitamente pieno di pendolari lavoratori, decide di non passare perché l'autista si è sentito male e l'azienda non sembrava interessato minimamente a sostituirlo. Un'altra mattina invece, causa neve in un paese, gli autobus non son partiti, una cosa che si sarebbe potuto comunicare. E questi sono solo pochi esempi dei disservizi che causano anche alle attività commerciali. Come anche il dovere di un pendolare lavoratore di prendere una mezza giornata di permesso per ricaricare l'abbonamento necessariamente in ufficio che (ovviamente) ha orari da caffè.
L'unica stella che si meritano va agli autisti, perché gli autisti sono comprensivi, gentili e almeno loro cercano di venire incontro anche se di fronte a gente scostumata. Sono loro l'unica cosa che fa campare quell'azienda ancora.

Manuela Caputo

Purtroppo da 5 stelle che avevo dato precedentemente ne assegno ora una.
Da quando è cambiata la "gestione" solo problemi.
Oggi per esempio stavo aspettando l'autobus da Messina per Cosenza quando, appena 5 minuti prima dell'arrivo dell'autobus alla fermata, arriva un SMS con su scritto....siamo spiacenti ma il tuo viaggio è stato cancellato.
Cosa? 2000 telefonate nessuna risposta.
Da Flixbus non rispondeva nessuno, dagli uffici ias non rispondeva nessuno, non esistono più telefoni di bordo.... poi per vie traverse vengo a sapere che l'autobus è rotto e che da Messina non passa proprio.
Ergo, sono quasi le 17 tra un'ora sarei dovuta essere a casa ed invece sono ancora a Messina.

C.S. Ferraro

Molti pullman che effettuano percorsi giornalieri regionali (come la linea Acri-Cosenza delle 7:40) sono vecchi, con sedili scomodissimi, tendaggi usurati e zero spazio per le ginocchia. È vergognoso che l'azienda non fornisca maggiori collegamenti diretti da e per l'aeroporto di Lamezia. Al momento da Acri sono previste solo una corsa di andata ed una di ritorno, assolutamente insufficienti a soddisfare le esigenze di chi viaggia spesso in aereo. Viene da sospettare che un simile disservizio sia finalizzato ad indurre le persone a partire in pullman anziché in aereo.